Yahoo!: col Datagate non centriamo niente!

Yahoo! è stata una delle aziende che la stampa ha coinvolto nello scandalo Datagate sospettando un suo coinvolgimento nel progetto PRISM; ma il gruppo capitanato dalla CEO Marissa Mayer ha deciso di passare al contrattacco e di produrre le prove della propria estraneità alla vicenda.

Per far questo, i legali si Sunnyvale hanno fatto appello alla magistratura perché questa mettesse a disposizione i verbali relativi al rapporto tra la società e le agenzie governative statunitensi; ora le autorità avrebbero circa 2 settimane di tempo per rimuovere il vincolo di segretezza su tali documenti.

Lo "scioglimento dei sigilli" istituzionali richiede in USA l'intervento di un organo burocratico/giudiziario chiamato FISC (Foreign Intelligence Surveillance Court) che è a sua volta contrallato tramite ferree regole previste dal FISA (Foreign Intelligence Surveillance Act) .

Il fatto che Yahoo! abbia deciso di lavare in piazza i panni sporchi depone comunque a favore dell'azienda, quest'ultima sembrerebbe talmente sicura della sua "innocenza" che non avrebbe alcun timore di rendere pubblici i particolari dei propri rapporti con polizia federale e servizi segreti.