10 anni di carcere per un Anonymous

Jeremy Hammond, ex componente della crew di hacktivisti Anonymous, è stato condannato a ben 10 anni di carcere; una pena particolarmente severa, dovuta in particolare alla nuove leggi contro i crackers in vigore negli USA, che però sarebbe molto più mite rispetto all'ergastolo inizialmente paventato.

Hammond era stato chiamato a rispondere di numerose accuse, ivi compresa la sua collaborazione con la piattaforma per la controinformazione Wikileaks tramite la quale nel febbraio 2012 avrebbe diffuso alcuni documenti classificati appartenenti alla texana Startfor.

In pratica, egli avrebbe reso note tramite la Rete le coordinate bancarie di ben 860 mila clienti di quest'ultima a sua volta accusata da Anonymous di effettuare il monitoraggio di alcune associazioni tra cui Occupy Wall Streat e degli ecologisti operanti nel sub-continente indiano.

A pesare sulla posizione giudiziaria di Hammond vi sarebbe stato un trasferimento di fondi pari a 700 mila dollari verso un'associazione umanitaria non governativa; fortunatamente per lui i suoi legali sarebbero riusciti a dimostrare la mancanza della finalità di lucro nelle azioni effettuate.