30 miliardi per acquisire eBay?

ICE (Intercontinental Exchange), società finanziaria statunitense, avrebbe formulato un'offerta pari a 30 miliardi di dollari per acquisire la proprietà di eBay, colosso della aste online. Stando a quanto riportato in proposito dal Wall Street Journal le trattative si starebbero ancora svolgendo e nessuna della parti coinvolte avrebbe fornito conferme.

Stesso discorso per quanto riguarda le smentite, anzi, un recente comunicato pubblicato da ICE sembrerebbe rafforzare le indiscrizioni circolanti. In esso i portavoce della compagnia parlerebbero infatti di un "approccio" nei confronti di eBay mirato ad individuare soluzioni che potrebbero interessare gli investitori di entrambi i gruppi.

Sempre secondo i rumors, il management di eBay avrebbe già avuto modo di analizzare l'offerta ma non sarebbe attualmente favorevole all'ipotesi di una cessione. Lo scarso entusiasmo dimostrato non si tradurrebbe però automaticamente in un no, infatti l'azienda si sarebbe dichiarata favorevole a qualsiasi "opportunità" possa facilitarne la crescita.

Per evitare che la proposta di ICE possa essere interpretata come il tentativo di approfittare di un momento di difficoltà di eBay, quest'ultima avrebbe già fatto sapere che plausibilmente verranno raggiunti tutti gli obbiettivi programmati per l'anno corrente. In pratica, un'eventuale acquisizione potrà essere effettuata soltanto a carissimo prezzo.

Ma se l'operazione dovesse andare effettivamente in porto, quale potrebbe essere il ruolo della multinazionale fondata da Pierre Omidyar nell'articolato business di ICE? Quest'ultima opera in vai settori tra cui i mercati basati su Internet, a parere degli analisiti i suoi vertici sarebbero interessati in particolare alle funzionalità di eBay per il commercio elettronico.