ADSL: spunta il caro disattivazione

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La rivista per la tutela dei consumatori Altroconsumo si stà facendo portavoce di un'istanza contro il costo delle disattivazioni degli abbonamenti ADSL nel passaggio dei clienti tra un provider e l'altro. Infatti, secondo un recente decreto del Ministro Bersani, gli utenti hanno diritto a cambiare ISP in qualsiasi momento con una semplice comunicazione al nuovo fornitore.

Le difficoltà nascono dal fatto che i provider richiedono comunque per la rescissione dei contratti una penale che varia da operatore ad operatore: 40 Euro per la Telecom (gratis se l'abbonamento è stato usufruito per più di un anno), 40 Euro per Wind e 60 per Tele2. La Tiscali al momento sembra essere il solo operatore che non prevede "penali d'uscita".

La penale è stata motivata dagli ISP sulla base di un vuoto normativo presente nel decreto Bersani: infatti, mentre da una parte si lascia all'utente la libertà di cambiare operatore evitando le pastoie brocratiche delle procedure di recesso, dall'altra i provider sono comunque obbligati a pagare a Telecom l'intero anno di abbonamento compreso il periodo in cui il cliente non ha usufruito del servizio.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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