ADSL: spunta il caro disattivazione

La rivista per la tutela dei consumatori Altroconsumo si stà facendo portavoce di un'istanza contro il costo delle disattivazioni degli abbonamenti ADSL nel passaggio dei clienti tra un provider e l'altro. Infatti, secondo un recente decreto del Ministro Bersani, gli utenti hanno diritto a cambiare ISP in qualsiasi momento con una semplice comunicazione al nuovo fornitore.

Le difficoltà nascono dal fatto che i provider richiedono comunque per la rescissione dei contratti una penale che varia da operatore ad operatore: 40 Euro per la Telecom (gratis se l'abbonamento è stato usufruito per più di un anno), 40 Euro per Wind e 60 per Tele2. La Tiscali al momento sembra essere il solo operatore che non prevede "penali d'uscita".

La penale è stata motivata dagli ISP sulla base di un vuoto normativo presente nel decreto Bersani: infatti, mentre da una parte si lascia all'utente la libertà di cambiare operatore evitando le pastoie brocratiche delle procedure di recesso, dall'altra i provider sono comunque obbligati a pagare a Telecom l'intero anno di abbonamento compreso il periodo in cui il cliente non ha usufruito del servizio.