Apple ha avuto ChatGPT gratis

Come confermato dalla Casa di Cupertino nel corso della WWDC (WorldWide Developers Conference) 2024, è iniziata l'era della Apple Intelligence. Una piccola rivoluzione che ha portato, tra l'altro, all'integrazione del chatbot ChatGPT nel sistema operativo mobile iOS 18, versione che dovrebbe essere rilasciata entro l'autunno di quest'anno.

Ma quanto costerà avere ChatGPT in tutti i prossimi iPhone? Nulla. Per questo servizio Tim Cook e soci non pagheranno niente. A confermarlo non sarebbe stata la Mela Morsicata o la compagnia capitanata da Sam Altman ma una rivelazione pubblicata da Mark Gurman, fonte spesso infallibile quando si parla delle strategie commerciali di Apple.

In sostanza OpenAI avrebbe accettato di attivare la partnership in previsione del fatto che i dispositivi di Cupertino, non solo il melafonino, permetteranno di accedere ad una mole impressionante di dati. Queste informazioni potranno essere poi utilizzate per il training degli LLM (Large Language Model) accelerandone il miglioramento.

Da parte sua Apple avrebbe previsto che nel prossimo futuro il numero delle applicazioni di terze parti basate sull'Intelligenza Artificiale Generativa aumenterà in modo spropositato. La compagnia potrà quindi monetizzare grazie al proprio ecosistema, sfruttando per esempio le commissioni sugli acquisti in-App e gli abbonamenti.

Del resto Cupertino guadagna già dal chatbot di OpenAI attraverso l'applicazione per iOS di ChatGPT e gli utenti che hanno sottoscritto la formula ChatGPT Plus. Quest'ultima potrà essere utilizzata anche su altri sistema operativi di Apple (iPadOS 18, macOS Sequoia..) e il progetto guidato da Altman potrà guadagnare sia in termini di abbonati che di visibilità.