Apple contesta gli spot di Microsoft

Gli avvocati di Apple sono stati recentemente protagonisti di una telefonata infuocata con Kevin Turner, Chief Operating Officer di Microsoft, durante la quale sono stati contestati alcuni spot di Microsoft in cui i computer Apple vengono sostanzialmente criticati per il prezzo troppo alto.

Gli spot nell'occhio del ciclone, mostrano alcune persone comuni a cui viene affidato il compito di acquistare un laptop del costo massimo di mille dollari; naturalmente ogni MacBook risulta troppo caro e quindi i protagonisti sono costretti a ripiegare su soluzioni alternative comunque soddisfacenti.

L'ufficio legale della Casa di Cupertino ha voluto quindi far sapere direttamente a Kevin Turner che la Apple ha recentemente tagliato i prezzi dei MacBook di "ben" 100 dollari. Le accuse sottointese all'interno degli spot non sarebbero dunque giustificabili.

Redmond non sembra comunque intenzionata a tornare indietro sui suoi passi, anzi, sarebbe invece pronta a lanciare una nuova campagna di spot per pubblicizzare i propri Microsoft Store e scatenare un'agguerita concorrenza contro gli Apple Store.