Apple: un nuovo Siri con OpenAI?

Dopo alcuni incontri finalizzati ad una partnership, Apple e OpenAI potrebbero aver deciso di avviare una collaborazione con cui integrare le Intelligenze Artificiali Generative di Sam Altman e soci nell'assistente digitale Siri e in generale nel sistema operativo iOS 18. Stando ad alcuni rumors, però, le due aziende avrebbero unito i propri sforzi già da tempo.

Le indiscrezioni parlano addirittura di una sinergia iniziata lo scorso anno e incentrata proprio su Siri. Essa avrebbe portato al lancio di alcune sperimentazioni interne, mai rese ufficialmente pubbliche, che avrebbero suscitato delle preoccupazioni in Microsoft. Redmond infatti è stata ed è una delle principali finanziatrici di OpenAI e dei suoi LLM (Large Language Model).

Del resto Microsoft gestisce diverse piattaforme che si basano sulle AI di OpenAI, basti pensare a Copilot che è un assistente animato tramite GPT. Se il gruppo di Altman dovesse servire anche iOS, che è installato in miliardi di dispositivi, molta della potenza computazionale oggi dedicata a Redmond potrebbe dover essere dirottata altrove.

Se veramente sono in corso, i progetti in comune tra le due due compagnie dovranno venire prima o poi alla luce. Alcuni analisti ipotizzano che ciò potrebbe avvenire nel corso della prossima edizione della WWDC (Worldwide Developers Conference), conferenza dedicata da Cupertino agli sviluppatori che quest'anno di terrà tra il 10 e il 14 giugno.

Per il momento si parla di un accordo grazie al quale la Mela Morsicata ha accesso alle API (Application Programming Interface) per l'interazione con i modelli generativi di OpenAI. I primi risultati avrebbero evidenziato un netto miglioramento da parte di Siri nel fornire risposte alle domande degli utenti, sia in termini di precisione che di velocità.