Apple: scovato lo spione

Da tempo si sospettava che l'azienda di Steve Jobs covasse una serpe in seno, le indiscezioni sui nuovi prodotti della Apple sono circolate con eccessiva leggerezza e tutto faceva pensare che a Cupertino si nascondesse un informatore prezzolato.

Ora il delatore è stato scovato e arrestato, si tratta di un manager di medio livello di 37 anni, chiamato Paul Shin Devine, impiegato da 5 anni presso la Apple; l'uomo avrebbe accumulato una fortiuna pari ad un milione di dollari grazie allo spionaggio industriale.

Sul capo di Paul Shin Devine pendono ora ben 21 diverse accuse, in pratica l'impiegato avrebbe approfittato del suo ruolo per impossessarsi di informazioni riservate e le avrebbe rivendute a dei fornitori asiatici per la componentisca di iPad e iPhone.

L'uomo veniva pagato in due modi: in contanti durante i suoi frequenti spostamenti verso il continente asiatico e attraverso dei conti bancari Off Shore, il suo stile di vita superiore a quello possibile per un semplice impiegato ha però spinto le autorità ad indagare su di lui.