Apps spione: denunciate anche Apple, Facebook e Twitter

Ben 18 aziende sarebbero state denunciate riguardo ad un caso relativo ad Apps in grado di accedere ai dati personali degli utenti senza autorizzazione; tra gli accusati vi sarebbero anche gruppi universalmente noti come per esempio la Casa di Cupertino, Facebook e Twitter.

La vicenda troverebbe origine da un accesso non autorizzato effettuato dall'applicazione associata al social network denominato Path, quest'ultima avrebbe "spiato" i contatti dei suoi nuovi iscritti mettendo in evidenza quella che sarebbe soltanto la punta di un iceberg.

Ulteriori indagini avrebbero permesso poi di scoprire che anche altre Apps per iOS presenterebbero caratteristiche analoghe, Apple avrebbe comunque sottolineato che la sua policy vieta l'accesso ai dati personali senza una specifica approvazione degli interessati.

A portare le proprie istanze in tribunale sarebbero stati 11 utilizzatori dello smartphone iPhone a cui si aggiungerebbero 2 possessori di dispositivi prodotti dalla Samsung e gestiti tramite sistema operativo mobile Android. Deciderà sulla causa la Corte distrettuale del Texas.