Attaccati i server di Nintendo. Azione dimostrativa e nessun danno.

Dopo le infrastrutture informatiche della Sony, anche quelle della Nintendo sono state attaccate da un gruppo di crackers (ma in questo caso sarebbe meglio parlare di hackers) che hanno sfruttato una vulnerabilità rilevata nel sito del distaccamento americano del gruppo.

Questa volta però gli attaccanti non hanno causato alcun danno e sembra che ciò sia avvenuto in seguito ad una scelta deliberata, la stessa crew che ha rivendicato l'incursione avrebbe espresso il proprio apprezzamento per la N64 e sottolineato di aver agito per puro divertimento.

LulzSec, questo il nome del gruppo di attaccanti, si sarebbe quindi limitato a penetrare i sistemi della Nintendo in modo che la stessa azienda si rendesse conto della presenza di questa vulnerabilità e prendesse le necessarie contromisure per correggerla.

Insomma, sembra che questa volta nessuno si sia "fatto male", ma gli attacchi continui subiti in questi giorni dalle grandi piattaforme on line (si pensi per esempio a Gmail) fanno pensare che presto si avrà notizia di nuovi ed eclatanti episodi di cracking.