Il bancomat che si attiva con uno sguardo

Nonostante l'evoluzione delle tecnologie per i pagamenti on line e tramite carta di credito, sono ancora in molti coloro che preferiscono l'utilizzo del prelievo da ATM per i pagamenti in contanti; eppure la clonazione dei bancomat provoca ogni anno molte più perdite del phishing e degli altri tranelli informatici.

Per ovviare a questo grave problema, i ricercatori degli italianissimi SR Labs hanno realizzato una tecnologia in grado di mandare in pensione l'insidioso tastierino numerico in favore di uno strumento per definizione imperscrutabile: lo sguardo.

Il tutto si baserebbe su un sistema per il tracciamento dei movimenti oculari (eye tracking), un dispositivo sarebbe in grado di individuare la corretta sequenza del PIN attraverso degli appositi sensori senza che terzi malevoli possano fare altrettanto.

Ibancomat, questo il nome non originalissimo affibbiato all'invece utilissima innovazione del gruppo, dovrebbe permettere di non usare più le mani come "periferiche di input" per interagire con i terminali bancari, un vantaggio innegabile per le persone disabili.