La banda larga è ancora stretta in Italia

Secondo una ricerca condotta recentemente dalla OECD (Organization for Economic Cooperation and Development), in Italia sarebbero 11 milioni gli abbonamenti attivi per la forintura di connessione Internet a banda larga (dati aggiornati al dicembre 2008).

L'OECD è un'organizzazione che fa capo a 30 stati (tra cui il nostro Paese) ed è nata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale per facilitare l'applicazione del famoso Piano Marshall concepito per la ricostruzione del Vecchio Continente; tra i 30 componenti l'Italia è settima per penetrazione della broadband.

Tra i paesi dell'OECD primeggiano gli Stati Uniti con ben 80 milioni di connessioni attive, segue il Giappone che conta circa 30 milioni di abbonati alla banda larga, medaglia di bronzo alla Germania in cui sono stati attivati circa 22,5 milioni di abbonamenti.

Come anticipato l'Italia, con appena la metà degli abbonati del paese tedesco, è il settimo paese per numero di connessioni abilitate, ma il dato espresso in termini percentuali sprofonda il Belpaese in ventiduesima posizione dopo Spagna e Irlanda sotto la media dei paesi OECD.