Big G cede Google Stadia?

Nel corso del 2019 Mountain View aveva lanciato il progetto Google Stadia finalizzato ad offrire un servizio di gaming completamente basato sul Cloud, l'iniziativa era stata salutata come una grande novità ma fino ad oggi non avrebbe riscosso particolare successo presso l'utenza, soprattutto a causa di alcuni malfunzionamenti che ne hanno caratterizzato l'evoluzione.

Visti i risultati nettamente inferiori rispetto alle attese i responsabili di Alphabet (il conglomerato finanziario di cui fa parte Google) avrebbero deciso di abbandonare la piattaforma al suo destino programmandone la chiusura, per il momento non vi sarebbero delle conferme in proposito ma Big G è nota per la sua politica molto severa riguardo alle iniziative troppo costose e poco remunerative.

Sempre secondo indiscrezioni Sundar Pichai e soci potrebbero decidere di mantenere in vita Google Stadia con l'obbiettivo di cedere ad altri le licenze relative alla tecnologia che ne permette il funzionamento. In attesa che a subentrare sia un soggetto interessato al business del gaming in Cloud viene da chiedersi però quanto esso sia in grado di garantire un ritorno d'investimento.

Google non avrebbe ancora provveduto a comunicare i suoi piani per il servizio che in Rete comincerebbero già a circolare i primi nomi delle compagnie potenzialmente coinvolte in una cessione, tra di esse vi sarebbero la game house giapponese Capcom, l'operatore telefonico statunitense AT&T e la media company newyorkese Peloton Interactive.

Da parte loro i portavoce di Big G si sarebbero limitati a twittare che gli sviluppatori del progetto sarebbero al lavoro come sempre per massimizzare la gaming experience di Google Stadia, almeno apparentemente quindi tutto dovrebbe continuare a procedere senza particolari novità in attesa che la casa madre rilasci ulteriori dettagli.