Black-out di Internet in Siria: le autorità parlano di "problema tecnico"

Da mesi si sta svolgendo in Siria una sanguinosa guerra civile che già conta migliaia di vittime nella quasi totale indifferenza della comunità internazionale (proclami a parte); uno degli effetti del conflitto sarebbe stato anche il totale oscuramento di Internet verificatosi nel paese durante le ultime ore.

L'episodio non sarebbe il primo dello stesso genere a coinvolgere lo stato governato dal presidente Bashar al-Assad, il precedente "black-out" della Rete siriana avrebbe avuto luogo circa sei mesi fa quando gli scontri tra esercito e ribelli infiammavano già la nazione mediorientale.

La stampa ufficiale non avrebbe dato particolare risalto all'accaduto, ma sistemi di monitoraggio indipendenti avrebbero riscontrato un calo sostanziale del traffico DNS in entrata e in uscita dalla Siria; ciò che sarebbe stato spiegato adducendo ad un "guasto" si potrebbe rivelare come l'ennesimo atto di censura da parte delle autorità di Damasco.

Secondo l'interpretazione di alcuni analisti, tra cui quelli di CloudFare, il vero motivo dell'oscuramento sarebbe stato un intervento a danno del protocollo Border Gateway utilizzato per l'indirizzamento del traffico in uscita verso gli indirizzi IP.