BlackBerry licenzia il 40% dei dipendenti

Cambiare nome da RIM (Research In Motion) a BlackBerry con un'operazione di rebranding neanche tanto coraggiosa non è bastato, lanciare i due nuovi modello Z10 e Q10 non è bastato, lo stesso dicasi per quanto riguarda il sistema operativo BB10 rivoluzionario solo nelle intenzioni.

Il colosso canadese, un tempo dominatore incontrastato nel settore dei dispositivi telefonici mobili ad alta teconologia, ha ora bisogno di una pesante ristrutturazione per rimettersi in piedi; e in gergo aziendale "ristrutturazione" equivale a licenziamenti di massa.

Secondo quanto riportato nelle scorse ore sulle colonne del prestigioso Wall Street Journal, entro la fine dell'anno corrente la BlackBerry dovrebbe mandare a casa ben il 40% dei propri dipendenti (circa 5 mila unità), ad oggi l'azienda occuperebbe 12.700 persone.

I licenziamenti previsti dovrebbero coinvolgere trasversalmente tutte le divisioni del gruppo; data la scarsità di dettagli disponibili, per ora sarebbe difficile affermare che questa iniziativa possa preludere ad una cessione in toto ad altra società oppure ad una semplice attività di razionalizzazione delle risorse interne.