Blockchain: quanto ne sanno gli Italiani?

Stando ai dati riportati nel report "Retail Transformation 2.0" del Digital Transformation Institute, la percentuale di cittadini italiani in grado di definire a larghe linee cosa sia una Blockchain avrebbe registrato un incremento di 12 punti nel corso dell'ultimo annno, nella maggior parte dei casi si tratterebbe di maschi fortemente scolarizzati e dotati di competenze digitali elevate.

Per contro soltanto il 2% degli intervistati sembrerebbe essere stato in grado di offrire una definizione precisa di tale tecnologia, sarebbe invece diminuito notevolmente il numero dei nostri concittadini che non hanno mai sentito parlare della Blockchain (dal 52 al 31%). Il suo impiego nei processi di business sarebbe però ancora molto limitato nella Penisola.

Almeno apparentemente gli abitanti del Belpaese sarebbero molto più a loro agio nel descrivere piattaforme come i social network (conosciuti dal 69% degli Italiani) e tecnologie come le Intelligenze Artificiali, la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale (33%). Per quanto riguarda invece la Blockchain, nell'immaginario nostrano essa sarebbe ancora fortemente legata alle valute virtuali.

In linea generale la Blockchain verrebbe ancora considerata come la tecnologia sulla quale si basano le cryptovalute come Bitcoin, verrebbero invece quasi ignorati gli altri ambiti di applicazione, mentre tra i termini maggiormente associati ad essa si segnalerebbero i concetti di "sicurezza", "fiducia", "transazione", "registro", "struttura" e "dati".

Solo il 6% del campione avrebbe affermato di usufruire con frequenza dei servizi basati sulla Blockchain, mentre il 25% degli intervistati preferirebbe classificarsi come utente occasionale. In oltre il 40% dei casi di coloro che per ora non hanno vissuto questa esperienza sarebbe stato però registrato un interesse nel testarne le potenzialità.