Boldrini: servono norme condivise per la Rete

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Il presidente della Camera Laura Boldrini ha recentemente effettuato il discorso di apertura del convegno intitolato "Verso una costituzione per Internet?", una manifestazione ospitata in Piazza di Monte Citorio che ha come tema la stesura di una carta dei diritti digitali.

Secondo la Boldrini, ad oggi si farebbe sempre più pressante necessità di lavorare su un testo condiviso che permetta di normare la maggior parte delle attività eseguite in Rete; le regole stabilite dovrebbero però essere in grado di adattarsi alle rapide evoluzioni della tecnologia.

Sempre a parere della terza carica dello Stato, un panorama digitale caratterizzato da un Internet senza regole non rappresenterebbe affatto garanzia di libertà ma, al contrario, potrebbe tradursi in un'affermazione di prepotenza.

L'argomento trattato è particolarmente delicato, viene però da chiedersi quanto un Web regolato tramite norme specifiche (e quindi "burocratizzato") possa contribuire ad incrementare il tasso di innovazione di un paese che deve buona parte dell suo stato di crisi economica e sociale proprio alla farragginosità della propria legislazione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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