E-book a rischio pirateria

A lanciare l'allarme è stato lo stesso Marco Polillo, presidente dell'AIE (Associazione Italiana Editori): il mercato dell'editoria digitale nel nostro Paese sarebbe ancora nascente ma, nello stesso tempo, già esposto al grave rischio di essere soffocato dalla pirateria.

Sempre secondo Polillo, se la pirateria che colpisce gli e-book non dovesse essere limitata, le imprese che stanno investendo in questo settore registreranno presto perdite ingenti e i primi a pagarne le conseguenza saranno alla fine gli stessi lettori.

In pratica, a fronte di 19 mila e-book disponibili alla fine dell'anno passato, ad oggi circolerebbero almeno 15 mila testi piratati, inoltre, su 25 best sellers in classifica la settimana scorsa (dati riferiti al formato cartaceo), ben 19 sarebbero già disponibili in versione pirata, contro i 17 in versione digitale.

Insomma, anche l'editoria legata al settore degli e-book sembra oggi dover partecipare alla mai conclusa battaglia tra pirateria e digitalizzazione di cui, fino a qualche tempo fa, software house, etichette discografiche e case di produzione cinematografiche erano le maggiori protagoniste.