Un bug fa strage su World of Warcraft

World of Warcraft, il MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game) più giocato al Mondo con oltre 12 milioni di partecipanti, è stato recentemente il palcoscenico di una "tragedia" virtuale causata da una vulnerabilità; quest'ultima sarebbe stata già risolta dagli sviluppatori.

In pratica, le città di Stormwind, Orgrimmar, Tarren Mill, Ragnaros, Draenor, Twisting Nether (più qualche altra area di gioco) si sarebbero trasformate nel teatro di una "strage": tutti i giocatori e i Non Player Character presenti sono "defunti" senza un motivo apparente.

La Blizzard, game house produttrice del titolo, avrebbe però fornito in breve tempo una spiegazione dell'accaduto: la"causa dei decessi" sarebbe infatti da attribuirsi ad un exploit; l'attacco sarebbe già stato rivendicato da un cracker che avrebbe escluso la possibilità di danni permanenti.

Nonostante l'immediata risposta della Blizzard e la risoluzione del bug, alcuni utenti avrebbero comunque accusato il gruppo di negligenza, questo perché già in passato sarebbero state identificate delle falle nella rete di World of Warcraft che avrebbero potuto dare origine a malfunzionamenti simili a quello recentemente verificatosi.