I cacciatori di pirati portano Telecom in tribunale

La Federazione contro la pirateria audiovisiva (FAPAV) ha deciso di portare in tribunale la Telecom; il provider di telefonia è stato infatti accusato di complicità nella condivisione illegale di materiale coperto da diritto d'autore attraverso il suo servizio di connettività Internet.

Causa del contenzioso sul quale dovrà pronunciarsi il giudice di Roma sarebbero una decina di siti Web attraverso i quali scaricare illegalmente contenuti di tipo audio e video; la FAPAV ha identificato gli IP di questi siti e ne chiede l'oscuramento.

Il Presidente della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) si è naturalmente dichiarato a favore dell'azione legale intrapresa dalla FAPAV, sostenendo che attraverso la connessione messa a disposizione da Telecom verrebbero scaricati ogni giorno materiali protetti da copyright.

Secondo la FAPAV e la SIAE, Telecom sarebbe obbligata a impedire l'accesso ai siti di file sharing, diversamente dovrebbe essere ritenuta responsabile di complicità nella condivisione dei contenuti fruiti gratuitamente (e quindi illegalmente) dagli utenti.