Cracker? No, uomo delle caverne

Robert Moore, 23enne americano che è stato condannato a 2 anni di carcere per un software che permetteva di telefonare "a scrocco", ha spiegato a InformationWeek le sue tecniche di cracking.

Chi si aspetta sistemi avanzati di keylogging rimmarrà sicuramente deluso, Moore afferma infatti che anche un uomo delle caverne riuscirebbe a penetrare i sistemi di sicurezza delle compagnie telefoniche.

Il problema starebbe nei livelli di sicurezza, molti terminali e router vengono lasciati in balia del primo malintenzionato che può prenderne il controllo semplicemente digitando le password "di fabbrica" che nessuno decide di modificare!