I dati di Megaupload non verranno (ancora) cancellati

Nelle scorse ore, e non senza una certa preoccupazione, si era diffusa la notizia che i provider che ospitano i file degli utenti Megaupload fossero in procinto di cancellarli; un'eventualità che sarebbe stata, solo temporaneamente, scongiurata.

La vicenda è nota: un'operazione di polizia ha portato negli scorsi giorni all'arresto di Kim Dotcom, fondatore di Megaupload e Megavideo, e di alcuni sui soci; i loro servizi e il loro beni sono stati bloccati e di conseguenza si è interrotto anche il flusso di pagamenti verso i provider.

Questi ultimi avrebbero quindi deciso di procedere ad una cancellazione di massa che avrebbe coinvolto di dati di circa 50 milioni di utenti; un accordo tra i legali degli arrestati e le server house avrebbe, però, impedito la cancellazione poco prima che venisse premuto il tasto DELETE.

Secondo le indiscrezioni, i dati in questione sarebbero salvi per almeno altre due settimane, il collegio di difesa di Schmitz e compagnia sarebbe ora al lavoro per trovare una via che ne permetta la salvaguardia a titolo definitivo fose, chissà, per riaprire il servizio con altro nome ed altre caratteristiche senza dover ripartire da zero.