DrawQuest chiude: le buone idee non bastano

DrawQuest, ex Canvas, è il nome di una startup che paradossalmente è riuscita a coniugare l'enorme successo della propria attività con uno dei fallimenti più eclatanti nella storia delle applicazioni mobili; a spiegarne le ragioni sarebbe stato lo stesso fondatore del gruppo, Chris Poole.

DrawQuest è in pratica un'applicazione per iOS che permette di sfogare la propria creatività disegnando e condividendo i propri elaborati anche tramite contest; alla base del crollo del progetto vi sarebbe stata una crepa nel modello di business, l'incapacità di trovare un canale per la monetizzazione.

400 mila utenti unici mensili, ben 4 milioni di dollari in finanziamenti e quasi 1.5 milioni di download dall'App Store della Casa di Cupertino non sarebbero bastati a salvare l'azienda da una bancarotta che, come spesso accade in questi casi, è arrivata molto velocemente.

Quanto accaduto conferma la ferrea legge delle startup, cioè il fatto che una buona idea non basta per garantirsi la sopravvivenza; i venture capitals possono aiutare ad uscire dall'anonimano, ma alla fine l'ultima parola spetta sempre al mercato.