Elon Musk si arrende e compra Twitter

Alla fine Elon Musk, fondatore di aziende come Tesla e SpaceX nonché uomo più ricco del mondo, ha accettato di acquisire la proprietà completa di Twitter per 44 miliardi di dollari o 54.20 dollari ad azione. Verrà così rispettato l'accordo siglato lo scorso aprile con i responsabili del social network e la vicenda non dovrebbe avere ulteriori strascichi legali.

A dimostrarlo vi sarebbe una comunicazione inviata alla SEC (Securities and Exchange Commission) dai legali dell'imprenditore sudafricano, quest'ultimo aveva tentato in ogni modo di tornare indietro sui suoi passi sostenendo che gli account fasulli presenti nella piattaforma fossero in numero superiore a quel 5% dichiarato inizialmente.

Se Musk non si fosse "arreso" le due parti sarebbero dovute andare a processo il 17 ottobre davanti ad una corte del Delaware, questo perché egli aveva denunciato Twitter per frode e a sua volta l'azienda fondata da Jack Dosey aveva deciso di dar voce ai propri avvocati accusandolo di non aver rispettato gli accordi stabiliti in primavera.

Stando a quanto comunicato alle autorità di controllo statunitensi, la sospensione del processo è ora una condizione necessaria perché Musk proceda con il pagamento della cifra inizilamente offerta a Twitter, evidentemente i suoi legali non hanno trovato alcun elemento che potesse portare ad una sentenza favorevole per il proprio cliente.

Una volta che Twitter avrà ritirato la denuncia, Musk dovrà completare il pagamento entro il 23 aprile 2023. Egli stesso ha commentato gli ultimi sviluppi della vicenda sostenendo in un tweet che il passaggio del social network nelle sue mani permetterà di accellerare la realizzazione di "X", una non meglio precisata applicazione definitiva.