Epson cade sotto i colpi degli hacker: rubati dati di 350 mila utenti

La divisione sud coreana della nota azienda giapponese specializzata nella produzione di stampanti ed accessori per la stampa ha ammesso di essere stata vittima di un attacco hacker che ha compromesso la riservatezza dei dati di circa 350 mila clienti.

Un portavoce della Epson ha comunicato che sono stati sottratti, oltre ai nominativi ed agli indirizzi email, anche numeri di telefono e dati sugli acquisti effettuati presso lo store on-line dell'azienda. Non è dato sapere, invece, se l'attacco ha comportato la sottrazione di dati sensibili come i numeri di carta di credito.

Sull'accaduto starebbe investigando la Korea Communications Commission, ente pubblico cui è stato affidato il compito di predisporre un piano per la sicurezza informatica volto a prevenire e reprimere i sempre più frequenti attacchi informatici di cui sono vittime aziende ed istituzioni della Corea del Sud.

Secondo le prime indiscrezioni, infatti, il paese asiatico sarebbe nel mirino di alcuni gruppi di hacker operativi nei territori cinesi e della confinante Corea del Nord. Non è chiaro se si tratti di gruppi privati o di agenti al soldo del regime di Pyongyang.