Facebook acquisisce CTRL-Labs

Facebook ha acquisito il controllo della startup newyorkese CTRL-Labs, una società che nonostante sia stata fondata appena 4 anni fa è riuscita a farsi notare dalle Big Company grazie alle sue soluzioni per la comunicazione uomo/macchina tramite il pensiero. Non sarebbero disponibili dettagli per quanto riguarda il costo dell'operazione che dovrebbe essere compreso tra il mezzo miliardo e il miliardo di dollari.

CTRL-Labs ha creato un'interfaccia neurale che ha il vantaggio di non essere invasiva: niente caschi da indossare o sensori da impiantare sottopelle, ma un semplice bracialetto in grado di interagire con il software che si occupa di "tradurre il pensiero" in comandi da inviare ai dispositivi elettronici. Un nuovo approccio nel settore del neural networking che potrebbe semplificarne l'affermazione commerciale.

Il braccialetto di CTRL-Labs funziona esattamente come un sensore, intercettando le infomazioni trasmesse dall'attività neuronale al midollo spinale che ha il compito di attivare i muscoli con cui determinare i movimenti dettati dal cervello. L'idea è quindi quella di sfruttare lo stesso principio per inviare istruzioni ai device in una rete wireless gestita tramite il bracialetto stesso.

Commentando il passaggio di proprietà alcuni analisti non hanno mancato di osservare quanto il progetto di CTRL-Labs presenti diversi punti in comune con un'altra iniziativa ambiziosa. Parliamo naturalmente di Neuralink, la startup fondata da Elon Musk che sviluppa l'omonima l'interfaccia neurale basata sull'innesto di sensori nel tessuto cerebrale.

I tecnici in forza a CTRL-Labs uniranno ora i loro sforzi con i colleghi dei Reality Labs, la divisione di Menlo Park che si occupa anche di implementare nuove tecnologie incentrate sulla Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata. Tra i progetti attualmente in fase di sviluppo vi sono per esempio degli occhiali AR in grado di interpretare i messaggi provenienti dal cervello.