Facebook come un'epidemia? A Menlo Park ci ridono su

Nelle scorse ore alcuni ricercatori statunitensi hanno attirato l'attenzione su un loro studio secondo il quale la diffusione di Facebook avrebbe le stesse caratteristiche di un'epidemia; per cui il social network sarebbe destinato a sparire nei prossimi anni una volta passato il contagio.

Forse preoccupati che la notizia potesse essere presa sul serio, in quel di Menlo Park hanno deciso di rispondere alla tesi adottando un tono ironico ma senza rinunciare alla serietà dei dati; per questo motivo è stato chiamato in causa il matematico Mark Develin che lavora proprio per il Sito in Blue.

Prendendo in giro i suoi colleghi scienziati, Develin ha scritto una nota intitolata "Smontando Princeton" dal nome dell'Università che ha partorito la teoria di Facebook come fenomeno infettivo; le conclusioni riportate conterrebbero alcune ipotesi tanto inverosimili quanto esilaranti.

In pratica, il matematico avrebbe dimostrato che, applicando lo stesso modello all'Università di Princeton, quest'ultima dovrebbe rimarrebbe senza studenti nel corso dei prossimi anni, lo stesso potrebbe accadere a Google per quanto riguarda l'utenza e all'aria che respiriamo sulla base del consumo attuale.