Facebook modifica le policy sulla privacy

I vertici di Menlo Park hanno deciso di modificare per l'ennesima volta le policy sulla privacy del social network più grande della Rete, tale iniziativa sarebbe la diretta conseguenza di una Class Action da 20 milioni di dollari iniziata negli Stati Uniti contro Facebook.

In pratica, più che davanti a delle modifiche vere e proprie in questo caso saremmo di fronte a dei chiarimenti, attraverso di essi il Sito in Blue starebbe cercando di fare più chiarezza possibile relativamente all'utilizzo dei dati personali degli utenti a fini pubblicitari.

A tal proposito è stato dato particolare rilievo ai "Mi piace", riguardo ad essi gli uomini di Mark Zuckerberg avrebbero assicurato che le preferenze visibili ai soli amici rimarrebbero tali anche per l'algoritmo di Facebook e non verrebbero messe a disposizione agli inserzionisti.

In secondo luogo, Facebook avrebbe sottolineato ancora una volta che le immagini postate dagli utilizzatori non sarebbero in nessun caso oggetto di vendita; il sistema per il facial recognition integrato nella piattaforma verrebbe utilizzato soltanto in associazione al meccansimo dei tag.