Flame: il super-malware si evolve

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Flame: il super-malware si evolve © Depositphotos

Flame, abbreviazione del nome completo Worm.Win32.Flame, sarebbe per alcuni esperti, come per esempio quelli dei laboratori di Kaspersky, uno dei malware più pericolosi tra quelli scoperti fino ad ora; ma qual'è l'attuale stadio di sviluppo di questa infezione?

I misteri attorno a Flame non sono pochi, alcuni sostengono che possa essere stato creato negli USA per scopi legati alla Cyber War con l'obiettivo di colpire le infrastrutture informatiche di alcuni "stati canaglia" medio orientali allo scopo di spiarli.

Intanto però lo studio del malware sta permettendo di scoprire le diverse caratteristiche di Flame, esso sarebbe basato su una struttura modulare grazie alla quale svolgere diverse funzioni e acquisirne di nuove; l'evoluzione del malware sarebbe già in atto.

La diffusione di Flame sarebbe controllata attraverso una botnet composta da circa 80 server, questi farebbero riferimento a dei DNS utilzzati per la risoluzione di alcuni nomi a dominio registrati già nel 2008; il malware potrebbe quindi essere rimasto silente per alcuni anni prima di entrare in azione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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