Fusion Drive, lo storage secondo Apple

C'è una caratteristica che accomuna tutti gli ultimi dispositivi presentati lo scorso 23 ottobre dalla Mela Morsicata: si tratta del Fusion Drive e rappresenta una tecnologia appositamente dedicata all'archiviazione dei dati che permette di sfruttare simultaneamente le caratteristiche dei dischi rigidi e delle SSD.

A ben vedere, Fusion Drive non sarebbe una novità completa, esistono infatti soluzioni come quelle prodotte dalla Seagate che utilizzano tecnologie simili, ma Apple può tranquillamente essere considerata la prima casa produttrice ad usarla diffusamente per i propri prodotti.

In pratica, nei dispositivi di Cupertino il Fusion Drive permette di associare la capacità di storage degli hard disk (i nuovi vanno da 1 a 3 Tb) con la velocità di memorizzazione dei dati delle SSD, che, nel caso specifico, sono dei dispositivi prodotti dalla Samsung da 128 Gb.

A gestire questa tecnologia è lo stesso sistema operativo integrato negli ultimi device di Cupertino, Mountain Lion (OS X 10.8), esso in pratica considera il disco rigido e l'SSD come un unico spazio di memoria e sulla base di questa caratteristica gestisce l'archiviazione dei conenuti.