Google: 2milioni di libri da stampare

Dopo mille polemiche e affondi la biblioteca virtuale di Google ha annunciato di essere pronta a fare il grande passo che, forse, nessuno si aspettava: trasformare i bit in carta.

A colpo d'occhio sembrerebbe un paradosso ma, a guardar bene, non lo è! Dopo 5 anni passati a scannerizzare libri, fare accordi con editori e biblioteche, qui furbastri di Mountain View hanno deciso di tuffarsi nell'editoria tradizionale, quella fatta con la carta e con l'inchiostro. Tutto questo grazie ad un accordo siglato con On Demand Books, la società che ha inventato un macchinario (Espresso Book) in grado di stampare volumi da 300 pagine con copertina rigida in meno di cinque minuti.

L'offerta di Google potrebbe rivelarsi piuttosto interessante soprattutto per quel pubblico (non troppo ristretto) di lettori che disdegna il best seller a favore di vecchi romanzi e libri di nicchia difficilmente reperibili tra gli scaffali delle librerie tradizionali.
I prezzi proposti al pubblico saranno low cost: si parla di 8 dollari (circa 5,5 euro) per un libro stampato con tanto di copertina cartonata.

In realtà non tutti sono felici della brillante idea di Big G: Amazon, Sony, Microsoft e le autorità antitrust hanno sollevato non poche perplessità sull'operazione "carta stampata" di Google in quanto ciò consentirebbe al colosso di Mountain View di ritagliarsi un altro monopolio: quello dei libri fuori catalogo.