Google disattiva le features contro la censura cinese

La scorsa primavera gli sviluppatori di Mountain View avevano attivato delle funzionalità pensate per contrastare la censura del Regime cinese sul Web, queste consistevano in pratica in un sistema di segnalazioni che informavano l'utente dell'eventualità che una propria ricerca avrebbe determinato l'interruzione della connessione.

Nel corso del dicembre 2012 tali features sarebbero state però disattivate, i motivi di questa iniziativa non sarebbero noti (ancora non si dispone di alcuna comunicazione ufficiale in proposito da parte di Google), ma sembrerebbe che essa sia dovuta ad una resa alle pressioni del governo di Pechino.

I filtri anti-censura erano stati introdotti dagli uomini di Larry Page perché la censura cinese prevede un blocco della connessione ad Internet della durata di 90 secondi ogni volta che viene utilizzata una keyword invisa al regime nel corso delle ricerche in Rete.

Fino a pochi giorni fa Google era in grado di evidenziare tutte le parole che avrebbero potuto creare disagi durante la navigazione interrompendola, ora tale funzionalità non sarebbe più disponibili e gli internauti cinesi si sentiranno, ancora una volta, meno liberi.