Google propone un accordo alla UE

Google è da tempo nel mirino dell'Antitrust europea a causa del sospetto che il suo motore di ricerca favorisca la visualizzazione di alcuni risultati (relativi ai propri servizi e a quelli dei partner) a discapito di quelli della concorrenza; una situazione che altererebbe il corretto funzionamento del mercato.

Per porre fine a tale diatriba, il gruppo capitanato da Larry Page avrebbe proposto alla Commissione Europea un accordo quinquennale, sulla base di esso le voci presenti all'interno della SERP dovrebbero essere "etichettate" in modo da restituire a tutti i risultati la giusta evidenza.

Naturalmente, tale iniziativa non avrebbe mancato di suscitare qualche perplessità presso gli esperti di marketing e gli inserzionisti, questo perché un sistema di "labelling" potrebbe non essere interpretato correttamente dagli internauti.

In pratica, la preoccupazione starebbe nel fatto che gli utenti potrebbero interpretare le "etichette" come delle valutazioni associate alle voci visualizzate, per cui alcune di esse potrebbero essere considerate aprioristicamente migliori o peggiori di altre.