Google sfida Apple Pay con Plaso

Gli sviluppatori di Big G avrebbero deciso di creare un'alternatica propria, e concorrente ad Apple Pay, il sistema per i pagamenti in mobilità tramite la tecnologia denominata NFC (Near Field Communicator) che la Casa di Cupertino ha lanciato insieme al rilascio del sistema operativo iOS e dei dispositivi iPhone 6 e iPhone 6 Plus.

Il progetto a cui starebbe lavorando Mountain View prenderebbe il nome, in realtà non particolarmente gradevole, di "Plaso", come già succede con Apple Pay anche questo sistema dovrebbe basarsi sulla partnership con operatori convenzionati; chiaramente si tratta di una tecnologia pensata per il sistema operativo Android.

Sostanzialmente Palaso dovrebbe attivarsi nel momento in cui un utente dotato di un device equipaggiato con il Robottino Verde entrasse in un negozio, con questa tecnologia si potranno acquistare beni e servizi, mentre per abilitare la transizione monetaria l'utilizzatore non dovrebbe fare altro che comunicare alla cassa le proprie iniziali.

In pratica Plaso dovrebbe essere in grado di identificare un portafoglio digitale presente in uno smartphone attraverso la tecnologia Bluetooth, mentre all'esercente verrà data la possibilità di verificare molto rapidamente l'identità del cliente pagante (anche tramite un'immagine fotografica) pur disponendo di pochissime informazioni.

A vantaggio di Palso, sempre rispetto a soluzioni già utilizzate come la precedentemente citata piattaforma Apple Pay, dovrebbe essersi proprio il fatto che essa utilizza il Buetooth per lo scambio di dati, una tecnologia ormai integrata anche negli smartphone più economici, settore dove Android è una delle soluzioni più diffuse.