Google Vs. Cina: Brin critica Microsoft

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email

Sergey Brin, fondatore di Google insieme a Larry Page, ha criticato l'atteggiamento troppo permissivo della Casa di Redmond nei confronti del Governo di Pechino; Steve Ballmer e soci sarebbero più interessati ai profitti che alla libertà d'espressione.

Secondo Brin, Mountain View non può farsi carico da sola di una battaglia per i diritti civili contro il regime più potente del Mondo, a conti fatti Google è però al momento l'unica realtà del Web di una certa rilevanza che non ha fatto sconti al governo del paese asiatico.

Insomma, dalla parte di Mountain View sembra esserci soltanto Amnesty International, per il resto gli altri colossi dell'alta tecnologia sembrano molto più interessati alle opportunità dell'immenso mercato cinese piuttosto che alle istanze legate alle libertà più elementari degli individui.

Chiudento i rapporti con la Cina, Mountain View avrebbe rinunciato ad un giro d'affari compreso tra i 300 e i 600 milioni di dollari, il prossimo futuro permetterà di scoprire se anche Google si vedrà costretta a scendere a compromessi con la Cina.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti