Green Pass: cos'è e come si ottiene

Il Green Pass relativo alla vaccinazione contro il COVID-19 viene generato dal servizio DGC (Digital Green Certificate) una volta passati 12 giorni dalla somministrazione e rimane valido a partire dal XV giorno dopo il vaccino fino alla data in cui è stata effettuata la seconda dose. Una volta passate dalle 24 alle 48 ore dopo la seconda somministrazione si ha invece la possibilità di scaricare una certificazione definitiva valida per 9 mesi.

La procedura per ottenerlo e molto semplice e prevede di accedere al sito Web Dgc.gov.it tramite Tessera Sanitaria, SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o Cie (Carta d'identità elettronica) dopo aver ricevuto per SMS il codice di avvenuta vaccinazione, in alternativa è possibile scaricare il Green Pass dall'App Io o dall'App Immuni.

A parte l'importanza fondamentale della vaccinazione che andrebbe sempre sottolineata, è bene ricordare che a partire dal 6 agosto 2021 il Green Pass sarà indispensabile per accedere a diversi locali aperti al pubblico così come per la partecipazione ad alcuni eventi. L'unica alternativa è quella di sottoporsi ad un tampone la cui validità non potrà superare le 48 ore.

Senza Green Pass non si potranno frequentare i musei così come non si potrà entrare nei parchi tematici e di divertimento, stesso discorso per quanto riguarda i cinema, i teatri, i concerti, i centri termali, i casinò, le sale scommesse, le sale bingo, gli eventi sportivi e persino i congressi e i luoghi in cui si svolgono i concorsi pubblici.

Per quanto riguarda invece i bar e i ristoranti, questi ultimi potranno servire la clientela al tavolo anche senza Green Pass se la somministrazione avviene all'aperto, al chiuso invece potranno essere serviti soltanto i clienti provvisti di certificazione vaccinale. Le sanzioni prevedono la chiusura fino a 10 giorni e multe dai 400 ai mille euro.