Intel progetta chip per il mining
© PixabayIl colosso dei semiconduttori Intel avrebbe deciso di realizzare una gamma di chip appositamente al mining delle critovalute, sostanzialmente delle componenti ottimizzate per garantire il massimo livello possibile di prestazioni tramite i terminali deputati alla generazione di nuove valute virtuali. Le prime conferme in proposito arriverebbero da Raja Koduri, responsabile del gruppo per la computer graphics.
I chip di Intel saranno più economici e a più basso impatto ambientale
Stando a quanto dichiarato da Koduri in un suo messaggio, questi chip dovrebbero funzionare in modo molto differente da quelli realizzati fino ad ora per altri scopi, per la loro fabbricazione sarebbe stato studiato inoltre un sistema che consentirà di utilizzare una quantità molto contenuta di materie prime con riflessi positivi sui costi di produzione.
Intel sembrerebbe quindi voler investire con una certa ambizione in un mercato che altre grandi aziende starebbero almeno apparentemente cercando di marginalizzare. A tal proposito basterebbe citare i casi di due realtà del chipmaking come Nv idia e AMD per ora intenzionate a ridurre il numero di componenti destinate alle attività di mining.
Tale strategia non dovrebbe comunque stupire, soprattutto in considerazione del fatto che l'azienda capitanata da Pat Gelsinger è stata una delle prime a mostrare interesse nel metaverso e nelle soluzioni che potrebbero introdurre all'interno di esso tecnologie basate sulla blockchain come, appunto, quelle che consentono di minare criptovalute.
Se il progetto del gruppo californiano dovesse avere successo si potrebbe presto creare un nuovo mercato anche per quanto riguarda i dispositivi elettronici, con terminali pensati nativamente per il mining esattamente come accade nel caso degli assemblati per il gaming fino ad ora considerati l'offerta più avanzata dal punto di vista delle performance.
