iOS e iPadOS: non solo App Store nel 2023?

Nel corso del 2023 l'App Store potrebbe non essere l'unico marketplace da cui gli utilizzatori di dispositivi iOS e iPadOS avranno la possibilità di scaricare ed installare applicazioni. Tra i progetti valutati dai vertici di Apple vi sarebbe infatti anche quello di aprire il proprio ecosistema, fino ad ora molto "chiuso", alle piattaforme di terze parti.

Questa piccola rivoluzione, che la Casa di Cupertino ha rimandato fino ad ora per motivi legati alla sicurezza e alle commissioni derivanti da App e acquisti in-App, potrebbe essere motivata dall'esigenza di adeguarsi al Digital Markets Act europeo. Una misura che ha l'obbiettivo di favorire la libera concorrenza nel mercato dei sistemi e dei dispositivi mobile.

L'idea potrebbe essere anche quella di consentire il cosiddetto sideloading, una pratica fino ad ora aspramente osteggiata da Apple (ma consentita su Android) che permette di installare applicazioni da fonti non verificate. Per l'azienda californiana si tratterebbe quindi di un totale cambio di paradigma dal punto di vista commerciale.

Per il momento parliamo di indiscrezioni non supportate da alcuna conferma ufficiale della Mela Morsicata, ma secondo le anticipazioni attualmente disponibili la compagnia guidata da Tim Cook potrebbe introdurre tale novità con il rilascio della versione 17 di iOS e iPadOS. Sostanzialmente le release dei due sistemi che verrano lanciate l'anno prossimo.

Considerando che questi due aggiornamenti dovrebbero essere disponibili entro la seconda metà del 2023, Apple potrebbe quindi giocare di (leggero) anticipo in considerazione del fatto che i grandi protagonisti del settore (o "gatekeeper") avranno tempo fino al 6 marzo del 2024 per adeguare i propri modelli di business al Digital Markets Act.