L'impresa italiana è sempre meno on-premises

Il Digital business transformation survey del The Innovation Group evidenzierebbe come i mercati dell'IT tradizionale e delle nuove tecnologie stiano registrando degli andamenti differenti che, numeri alla mano, favorirebbero le seconde. Complessivamente l'ICT dovrebbe crescere in Italia del 4.2% durante l'anno corrente dopo un calo dello 0.1% nel 2020.

Contestualmente si dovrebbe avere un decremento dello 0.5% per l'IT tradizionale (era stato il -2.8% lo scorso anno) e un incremento del 6.8% delle tecnologie più innovative (+2.5% nel 2020), dove con queste ultime si intendono soluzioni dedicate a comparti come il Machine Learning, il Cloud , l'Intelligenza Artificiale, la Bloackchian e l'IoT (Internet of Things).

Per il 49% delle 180 imprese intervistate l'emergenza pandemica ancora in atto si sarebbe rivelata fondamentale per operare ancora più rapidamente interventi di Digital Tranformation a carico dei processi di business. Per il 43% del campione gli investimenti in ICT verranno aumentati nel 2021 mentre per il 28% non sarebbero previste diminuzioni della spesa.

Nello specifico le imprese della Penisola prevedrebbero di continuare ad investire su Cybersecurity, smart working e Cloud. Le aziende continueranno ad acquistare dispositivi per l'accesso alla Rete come Desktop, laptop, smartphone e tablet ma si spenderà sempre meno in soluzioni on-premise che potrebbero anche sparire del tutto nel corso del prossimo triennio.

Le piattaforme e le applicazioni basate sull'AI sembrerebbero per ora ancora poco utilizzate con appena il 25% delle imprese che per ora ne farebbero un utilizzo più che marginale, tale tendenza potrebbe però invertirsi nel corso dei prossimi 5 anni con il 75% delle aziende in grado di avvantaggiarsi di tali tecnologie o almeno propense ad investire in esse.