L'INAIL pensa di rifarsi il sito: 20 milioni basteranno?

La Consip (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici), cioè la società che si occupa della gestione dei servizi telematici del Ministero dell'Economia e delle Finanze e della Corte dei Conti, avrebbe indetto un bando di gara per la realizzazione del sito Web dell'INAIL (Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro).

La base d'asta per l'assegnazione della prestazione d'opera ammonterebbe a ben 20 milioni di euro, a questi dovrebbero aggiungersi altri 4,6 milioni destinati alla pubblicazione di aggiornamenti a scopo informativo e la produzione di contenuti per l'utenza.

Con il suo nuovo portale, l'INAIL avrebbe intenzione di attivare alcuni servizi utilizzabili direttamente online che dovrebbero permettere all'istituto di risparmiare circa 4 milioni di euro all'anno grazie all'automatizzazione di processi oggi svolti manualmente e con l'ausilio di supporti cartacei.

L'iniziativa è encomiabile, ma una spesa di 20 milioni di euro per un sito Internet destinato all'E-Government, non certo il primo nel suo genere, sarebbe realmente giustificabile? All'orizzonte sembrano pronte a divampare le stesse polemiche che caratterizzarono la creazione del portale turistico Italia.it per circa 45 milioni di euro.