L'IVA sugli e-book rimane invariata

Il Decreto cultura firmato di recente dal Consiglio dei ministri presieduto da Matteo Renzi non conterrebbe alcuna disposizione per l'abbassamento dell'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) sugli e-book nonostante l'attività svolta di recente in questo senso dal ministro Dario Franceschini.

L'idea era in pratica quella di portare l'IVA dei titoli digitali ad una quota non superiore al 10%, questo perché ad oggi gli e-book verrebbero considerati alla stregua di un qualsisi altro prodotto software prevedendo un'imposta pari al 22% (contro il 4% del formato cartaceo).

Secondo quanto dichiarato dallo stesso ministro della Cultura, con il decurtamento dell'IVA sugli e-book sarebbe stato impossibile non incorrere in un'infrazione delle attuali normative europee in materia con conseguente pagamento di sanzioni.

Per contro, lo stesso decreto introdurrebbe finalmente possibilità di effettuare fotografie all'interno dei musei utilizzando qualsiasi dispositivo elettronico, comportamento prima vietato ma di fatto consuetudinario data l'impossibilità di controllare l'utenza.