L'NSA controlla il 75% delle comunicazioni Internet negli USA

Prosegue lo scandalo Datagate e, contestualmente, anche la fuga di notizie relative al progetto PRISM che, secondo le intenzioni di Washington, avrebbe dovuto rimanere segreto; a smuovere ulteriormente le acque agitate sarebbero alcuni dati recentemente pubblicati dal Wall Street Journal.

In pratica, secondo quanto riportato dal noto quotidiano newyorkese, ad oggi gli agenti dell'NSA (National Security Agency), cioè i servizi di intelligence interna degli Stati Uniti, avrebbero il controllo di circa il 75% delle comunicazioni effettuate tramite Internet negli USA.

Il sistema d'intercettazione riguarderebbe anche la rilevazione delle telefonate via Web effettuate da privati cittadini americani verso l'estero, inoltre, verrebbero costantemente controllate anche le comunicazioni effettuate dall'estero verso gli Stati Uniti.

Ciò non sarebbe naturalmente possibile senza una collaborazione tra l'NSA e i provider Internet che in questo caso verrebbero chiamati direttamente in causa, nessuno dei soggetti attivi coinvolti avrebbe però dato la propria disponibilità per fornire dettagli (o semplici commenti) riguardo alle accuse formulate.