Lavoro: professinisti dell'Open Source rari e ricercati

Secondo quanto riportato dall'Open Source Jobs Report 2016 stilato dalla Linux Foundation in collaborazione con Dice, ad oggi i professionisti esperti in tecnologie libere e aperte sarebbero sempre più ricercati dalle imprese per il loro reclutamento; per contro questi ultimi si rivelerebbero molto difficili da reperire e per questo motivo particolarmente corteggiati dai responsabili delle aziende.

Stando a quanto riportato dai risultati della rilevazione, la ricerca di personale competente in ambito FOSS (Free Open Source Software) si sarebbe dimostrata ardua nell'87% dei casi riferiti dagli intervistati, a tale dato farebbe da contraltare un 73% di professionisti dell'Open Source che avrebbero dichiarato di essere stati contattati per una possibile assunzione nel corso dell'ultimo semestre.

Per quanto il reclutamento di questi collaboratori presenti oggettivamente delle difficoltà dovute al loro numero non particolarmente elevato, ben il 59% delle imprese che hanno partecipato al sondaggio avrebbero già programmato di avviare una ricerca di professionisti del software libero finalizzata all'assunzione nel breve periodo.

Nello specifico ad essere ricercati non sarebbero soltanto coloro che dispongono delle conoscenze necessarie per gestire un sistema operativo basato su Linux, ma anche gli sviluppatori che sono in grado di lavorare con tecnologie Open Source per la realizzazione di applicazioni, la gestione dei database e l'amministrazione dei server.

Per quanto riguarda le motivazioni che spingerebbero gli informatici a specializzarsi in soluzioni FOSS, soltanto il 2% di questi ultimi avrebbe dichiarato di essere stato incoraggioato dalle opportunità di guadagno, più stimolanti apparirebbero invece l'interesse per i progetti (31%), le tecnologie utilizzate (18%) e le community di riferimento (17%).