Il libro scandalo di Facebook

The Accidental Billionaires, un libro di 227 pagine scritto da Ben Mezrich e in uscita il 14 luglio negli Stati Uniti che potrebbe gettare delle ombre oscure sui vertici del social network più grande della Rete, Facebook, e in particolore del suo fondatore, Mark Zuckerberg.

Secondo il libro di Mezrich, Facebook sarebbe nato in seguito ad un'azione di hackeraggio a carico dei sistemi informatici dell'università di Harvard; Zuckerberg e un suo amico, Eduardo Saverin, avrebbero sottratto le foto delle studentesse e le avrebbero messe a disposizione in Rete perché gli utenti le votassero.

Questo "prototipo" di Facebook, denominato FaceSmash, fu subito un grande successo; nel giro di due ore l'80% degli studenti maschi di Harvard avevano espresso il loro voto digitale, il risultato fu il tilt del sistema informatico dell'università.

Il tutto sarebbe stato organizzato da Zuckerberg e Saverin con l'obiettivo si entrare a far parte del Final Club, la confraternita più esclusiva degli studenti di Harvard, e perdere così per sempre la fama di nerd acquisita presso i colleghi.