Un malware di Skype moltiplica i Bitcoin

Nel corso degli ultimi mesi il Bitcoin, una delle più note monete virtuali circolanti in Rete, ha visto accrescere il suo valore fino a superare la soglia dei 100 dollari; un risultato che, oltre che molta perplessità, ha suscitato anche l'avidità di alcuni utenti malintenzionati.

Gli analisti della Kaspersky sarebbero riusciti ad identificare un malware in grado di diffondersi tramite il client VoIP Skype, esso scatenerebbe un'infezione il cui scopo dovrebbe essere quello di trasformare i computer in generatori non autorizzati di Bitcoin.

La moneta virtuale così generata verrebbe poi inviata, pronta per essere riscossa, a server remoti per ora non identificati; inutile dire che questa grande diffusione di "falsi" potrebbe finire per generare un'inflazione in grado di far crollare l'attuale quotazione di Bitcoin.

Ma, almeno per il momento, a generare preoccupazione sarebbe in particolare la capacità del malware utilizzato di replicarsi, in Germania vi sarebbero per esempio interi server ormai completamente controllati da questo virus programmato per produrre Bitcoin fasulli senza alcuna interruzione.