Marketing: su Instagram, giù Twitter e Snapachat

Una recente rilevazione di Social Media Examiner rivelerebbe che attualmente 3/4 degli operatori di marketing digitale starebbe già operando su Instagram. Il social network della famiglia di Menlo Park sarebbe infatti quello in grado di garantire i tassi di conversione migliori, anche grazie alla continua crescita della piattaforma in termini di partecipazione.

A rendere Instagram sempre più appetibile per il mercato pubblicitario sarebbe in particolare il tasso d'adozione che nel corso dell'ultimo anno avrebbe registrato un icremento pari al 7%. Per proporre un confronto basti pensare che la crescita di YouTube, considerato ad oggi il canale più rilevante del settore per risultati, non sarebbe andata oltre i 4 punti percentuali.

Agli ottimi dati di Instagram farebbero da contraltare le performance non esattamente entusiasmanti di realtà come Twitter e Snapachat, che nello stesso periodo di riferimento avrebbero subito abbandoni misurabili rispettivamente in 3 e 2 punti percentuali. A scoraggiare i marketer sarebbe in particolare Snapchat considerata fino allo scorso anno come una delle piattaforme più promettenti del comparto.

Lo studio, pubblicato in questi giorni, avrebbe fotografato una situazione sostanzialmente stabile per Facebook che verrebbe utilizzato per il marketing dal 94% degli intervistati. Buone anche le performance di LinkedIn, social network professionale ad oggi di proprietà della Microsoft, che nel giro di un anno sarebbe passato dal 56 al 58%.

Discreti anche i risultati ottenuti da Pinterest, social network basato sugli interessi che ha visto crescere gli operatori di marketing coinvolti nella sua piattaforma dal 27 al 28%. Per il già citato Snapchat la quota di mercato già non particolarmente elevata lo scorso anno, si starebbe ulteriormente assottigliando fino a raggiungere il 6%.