Il mercato italiano del Big Data vale 1.4 miliardi di Euro

Stando a quanto riportato nelle scorse ore dall'Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence della School Management del Politecnico di Milano, attualmente il mercato del Big Data italiano sarebbe in grado di generare un giro d'affari pari a poco meno di 1.4 miliardi di Euro. Tale cifra sarebbe poi destinata a crescere vista l'attuale tendenza.

Si tratterebbe di un risultato ottenuto grazie ad un incremento del 26% rispetto all'anno scorso, analizzando l'andamento degli ultimi 36 mesi la crescita su base annuale sarebbe stata del 21%. La nota negativa riguarderebbe invece una distribuzione non esattamente equilibrata dei market share, con una quota di mercato detenuta per l'88% dalle Big Company.

Per quanto riguarda i settori in grado di attrarre la maggior parte della spesa, il comparto sul quale si starebbero concentrando gli investimenti più rilevanti sarebbe quello del software (con il 45%). Nello specifico si tratterebbe di capitali destinati all'implementazione di database e all'acquisto di applicazioni per l'elaborazione e l'analisi dei dati raccolti.

Importante anche la voce di spesa relativa ai servizi, essa infatti influirebbe per il 34% sul totale e sarebbe composta in particolare da consulenze per la progettazione e l'aggiornamento dei processi di business, dalla personalizzazione degli applicativi e dall'integrazione di nuove soluzioni per la Data Analysis in sistemi telematici preesistenti.

Gli investimenti di carattere infrastrutturale peserebbero invece per il 21%, suddividendosi in particolare tra risorse addizionali per aumentare la capacità di calcolo disponibile, l'implementazione dei Data Center, l'incremento sel supporto per il Data Storage e la realizzazione di piattaforme con cui erogare servizi per l'Analytics.