Meta: nuove misure per proteggere gli adolescenti

Meta ha deciso di tutelare maggiormente gli utenti adolescenti sia su Facebook che su Instagram, la novità riguarda tutti gli iscritti con meno di 18 anni che osserveranno maggiori restrizioni nella configurazione dei propri profili. In linea generale l'obbiettivo dovrebbe essere quello di garantire una riservatezza più elevata dei dati privati.

Tale iniziativa sarebbe stata lanciata ance per combattere il fenomeno della "sextortion" a cui gli adolescenti sarebbero particolarmente esposti sul social network. Tenendo conto dei dati del 2021, si calcola infatti che il numero delle vittime sia quasi raddoppiato (+94%) colpendo i massima parte gli utenti di età compresa tra il 14 e i 17 anni.

Per questo motivo la compagnia fondata da Mark Zuckerberg avrebbe attivato una collaborazione con il NCMEC (National Center for Missing & Exploited Children) al fine di creare una nuova piattaforma, aperta a qualsiasi organizzazione volesse partecipare, che dovrebbe aiutare i giovanissimi vittime di questo fenomeno a difendersi.

Nel prossimo futuro l'algoritmo che gestisce il feed di Facebook, così come starebbe già avvenendo per quello di Instagram, dovrebbe dimostrarsi ancora più attento a ciò che viene visualizzato dagli adolescenti, ad esempio evitando di mostrate loro tra le "Persone che potresti conoscere" i profili di adulti estranei potenzialmente sospetti.

Per quanto riguarda Instagram, da qualche tempo sarebbe in corso una sperimentazione mirata a rimuovere il pulsante "Messaggi" dai profili degli adolescenti quando questi vengono visitati da degli adulti. L'intenzione sembrerebbe essere quindi quella di scoraggiare tutti i contatti che potrebbero nascondere dei rischi per i minori coinvolti.