Microsoft: il futuro di Teams alla Build 2020

La Casa di Redmond ha approfittato del palcoscenico (virtuale) della conferenza Build 2020 per presentare le novità che presto verranno integrate in Microsoft Teams, applicazione per la collaborazione in ambito aziendale che ha registrato un forte incremento di utilizzatori e traffico durante il periodo di lockdown determinato dalla pandemia di Coronavirus (Sars-CoV-2).

Presto chi opera in smart working tramite Teams potrà sfruttare alcune funzionalità addizionali come per esempio il supporto alle applicazioni di terze parti (ISV, Independent Software Vendor), per la loro installazione sarà necessaria l'autorizzazione di un utente amministratore che avrà il compito di gestire ed eventualmente approvare le richieste degli utilizzatori a riguardo.

Build 2020 è un'appuntamento dedicato in particolare agli sviluppatori, quindi non stupisce che buona parte degli annunci fatti da Satya Nadella e soci riguardino proprio questi ultimi. A tal proposito è possibile citare le nuove estensioni dedicate alla creazione e alla pubblicazione di applicazioni per Teams tramite Visual Studio e Visual Studio Code.

Disponibile anche una nuova interfaccia di programmazione, chiamata Teams Activity Feed API, che renderà più facile l'invio delle notifiche ai device, così come è stato implementato un sistema di tipo one click per l'autenticazione degli utenti che potrà essere utilizzato per tutte le applicazioni attive su Teams pur mantenendo un elevato grado di sicurezza.

Sempre per quanto riguarda le applicazioni è utile segnalare che il motore di ricerca a loro dedicato è stato ulteriormente migliorato ed è ora in grado di fornire suggerimenti sui titoli più adatti allo sviluppo dei propri progetti. Il rollout delle funzionalità descritte dovrebbe essere effettuato nel corso dei prossimi mesi e completato entro la fine del 2020.